Il presidente della Regione Campania “sceglie” di vaccinarsi oggi per mandare un messaggio alla popolazione, De Magistris lo attacca.
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris contrariato per la scelta di De Luca.
De Luca si è vaccinato
Una scelta che ha fatto partire una serie di polemiche circa i “tempi” della vaccinazione. Oggi come era stato anticipato da più fonti governative era la giornata destinata a Vax-Day in tutta Europa.
In Italia il vaccino almeno nella fase iniziale vede come soggetti primari ad essere vaccinati, proprio coloro che essendo in prima linea hanno bisogno di una maggiore copertura: medici, infermieri, operatori sanitari e anziani.
Non è stato dello stesso avviso il presidente della Campania De Luca che facendo il vaccino oggi ha affermato:
“Oggi giornata simbolica, poi chiari criteri di distribuzione”.
Per tutta risposta il primo cittadino di Napoli, Lugi De Magistris, ha ritenuto che la scelta operata da De Luca sia discutibile al punto da affermare contrariato:
“Indegno abuso di potere”.
La polemica scoppiata tra Vincenzo De Luca e Luigi De Magistris si basa sul fatto che sono poche le quantità disponibili, di dosi di vaccino.
Giornata simbolica
De Luca, come riporta TGCOM24, subito dopo esserci sottoposto alla vaccinazione anti-Covid all’ospedale Cotugno di Napoli.
“E’ importante per vincere la battaglia contro il Covid-19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme”.
Il Presidente della Campania ha voluto sottolineare come questa giornata sia simbolica, e che a breve le vaccinazioni dovranno seguire di chiari criteri di distribuzione.
Tuttavia per De Magistris il fatto che De Luca sia stato il primo, e per ora l’unico politico a vaccinarsi è una condizione che definisce “inqualificabile e indegno l’abuso di potere”. Aggiunge inoltre il primo cittadino che a suo giudizio dovrebbe chiedere scusa alla popolazione.