Stando a quanto ha affermato l’Ecdc, la variante inglese del covid sarebbe in circolo già da novembre. Intanto, le banche europee soffrono, con Milano al -4%.
Il paziente tornato da Londra positivo alla variante inglese del covid è asintomatico. Intanto, un nuovo sospetto sarebbe stato registrato a Bari.
Già in circolo da novembre
La variante inglese del covid sarebbe in circolo già da un mese. Lo confermano i campioni raccolti in Danimarca e Australia. Ad affermarlo, il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).
Dunque, il virus sarebbe già in circolo a livello internazionale e, la sua estensione, non si conosce. Nella nota apparsa sul sito si legge:
“Va identificato immediatamente chi ha avuto contatti con persone positive alla nuova mutazione o ha viaggiato nelle aree colpite, in modo da testarli, isolarli e tracciare i loro contatti”
Ieri sera, a Palermo, è atterrato un volo Ryanair da Londra. Tre passeggeri sono risultati positivi. I loro test antigenici, però, erano risultati negativi. I 134 passeggeri sono tutti in isolamento.
Intanto, è in isolamento il medico atterrato a Fiumicino che era risultato positivo al tampone. Su 351 persone sbarcate ieri nello scalo romano, soltanto lui è positivo.
Il passeggero rientrato sempre a Fiumicino, ma qualche giorno fa, è asintomatico ed è in isolamento, insieme ai suoi contatti più stretti, nella sua casa, compresa la compagna rientrata con lui.
A Bari, invece, c’è un altro caso positivo. Si tratta di una giovane di 25 anni, rientrata da Londra con la febbre, lo scorso giovedì.
Le borse vacillano
Intanto, sotto effetto della variante inglese del covid, vacillano le borse europee. Ritornano le tensioni, ad esempio, sul prezzo del petrolio.
La borsa di Milano ha raggiunto quota -4%. Il clima generale è nervoso. Non hanno fatto meglio Madrid con il 4,6%, Londra con il 3,1%, Parigi con il 3,7% e Francoforte con il 3,8%.