Ogni secondo arrivano delle novità sul virus della Cina che portano la popolazione a chiedersi cosa stia succedendo. Oltre al caso sospetto di Alessandria ora anche quello a Roma: come sta il turista cinese ricoverato?
Nuovi casi del virus Cina anche in Italia, tra falsi allarmi e qualche caso che fa preoccupare: come sta il turista cinese ricoverato ieri a Roma?
Turista cinese ricoverato a Roma
Apprensione per il turista cinese che nella serata di ieri ha avuto un malore mentre si trovava nella sua stanza d’albergo in Via Cavour a Roma.
Secondo le prime indiscrezioni l’uomo era arrivato dalla Cina solo da due giorni e si è sentito male. Per sicurezza sono scattate tutte le misure cautelative relative al coronavirus ed è stato trasportato all’Ospedale Spallanzani al fine di poter svolgere tutti i test.
Il suo trasporto è avvenuto grazie al personale dell’ambulanza del 118 che hanno soccorso l’uomo con febbre alta – muniti di mascherine e tuta bianca.
Si resta in attesa di spere cosa sia accaduto all’uomo e se il suo malore sia dovuto solo ad una banale influenza o a qualcosa di più grave.
In caso di conferma resta da capire come l’ospedale intenda procedere.
Nuovo caso sospetto in Puglia
Le autorità italiane segnalano anche un nuovo sospetto in Puglia. Si tratta di una cittadina cinese residente in Salento che da due giorni accusa difficoltà respiratorie e febbre alta.
Come evidenziato dal direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia e come spiegato dal dirigente sanitario, la donna sarebbe stata a contatto con alcuni suoi connazionali che arrivavano proprio da Wuhan: per questo motivo è scattato l’allarme con attivazione del protocollo come da prassi.
Nelle prossime ore si avranno maggiori informazioni in merito a questa nuova segnalazione.
Morto un ragazzo mentre il padre era in quarantena
Questa mattina si apprende una notizia agghiacciante. Il quotidiano Beijing Qingnian Bao ha riportato che un ragazzo disabile cinese sarebbe morto all’età di 17 anni.
Il padre, unica persona di riferimento, sembra sia stato messo in quarantena forzata: per questo motivo il figlio sarebbe morto di stenti dopo giorni di agonia in casa da solo.
Il padre conscio della situazione, una volta messo in quarantena ha chiesto aiuto e supporto per il giovane figlio lanciando appelli anche sul Twitter cinese Weibo.
Le autorità di Huahe hanno aperto una inchiesta.