Secondo un recente documento del WWF, per lenire gli effetti della crisi economica, dobbiamo intraprendere delle azioni per arrivare alle decarbonizzazione.
Dobbiamo puntare alla decarbonizzazione per poter uscire velocemente dalla crisi economica attuale. Queste sono le conclusioni di un documento del WWF, che esamina le misure economiche che devono essere intraprese in questa fase 2.
Il documento WWF
La decarbonizzazione sarebbe la sola soluzione per arrivare a limitare la cresi economica, avendo anche maggiori opportunità per arrivare al benessere sociale. Si dovrebbero pertanto far coincidere le misure per far ripartire l’economia in fase 2, con le misure che portano alle riduzioni dell’anidride carbonica emessa.
Il rischio prospettato è che si rimanga in un sistema economico del passato, portando ad una crisi lunghissima. Il sistema dovrà fronteggiare sia il debito nato dall’emergenza Covid-19, sia il costo de gli investimenti per la riduzione del cambiamento climatico. Il WWF quindi pone l’accento sulla necessità di trasparenza nel mercato finanziario, in modo che si possa capire dove arrivano gli investimenti e non siano possibili quelli indirizzati a settori incompatibili con la decarbonizzazione.
Per questo si richiede che le società che vogliono accedere alle risorse pubbliche messe a disposizione per combattere la crisi post Covid 19, il rispetto di un minimo di trasparenza sulla gestione dei fondi. Fondamentale sarebbe non dare fondi pubblici al settore dei combustibili fossili.
Tutto questo porterà alla creazione di nuovo debito, che dovrà essere però gestito, modificando la fiscalità con particolare, con particolare attenzione al settore energetico. Il WWF aspira ad una carbon tax, oltre che richiedere l’introduzione di meccanismi flessibili quali il carbon floor e l’energy floor price. Essi permetterebbero di incrementare il gettito pubblico in quei frangenti in cui il prezzo dei combustibili fossili è basso. Questo porterebbe al sostegno per le famiglie e l’occupazione.
Il WWF suggerisce il sostegno al reddito, premi per i comportamenti virtuosi, sul lungo termine, diminuzione dei costi per la mobilità pubblica e leggera. Importante saranno le nuove tecnologie per il lavoro agile, dando così connessioni veloci e stabili, sconti per attivare una connessione e l’accesso alle apparecchiature informatiche. Sarebbe un beneficio per tutti.