Per l’omicidio di Yara Gambirasio ci sono ancora dei dubbi nonostante Massimo Bossetti sia in carcere per omicidio. Ora spunta una nuova tesi difensiva come tratterà proprio Quarto Grado
Nuova linea difensiva per Massimo Bossetti accusato di omicidio per la piccola Yara Gambirasio. Cosa accade ora?
Tra lettere e memorie, Bossetti chiede di essere ascoltato
Il caso di Yara Gambirasio è complesso e nuovamente tornato alla ribalta dopo che l’uomo accusato del suo omicidio, sta cercando di farsi ascoltare da tutti.
Dopo che la Corte Europea ha rifiutato la richiesta per la revisione del processo, Bossetti dal carcere scrive le sue memorie come se fosse un libro (con la speranza da parte sua che qualcuno lo pubblichi una volta finito) al fine che un giorno si possa prendere spunto per una eventuale riapertura del caso.
Non solo, perché ha lanciato il suo appello al Direttore Feltri chiedendo che venisse ascoltata la sua versione dei fatti, professandosi quindi innocente su tutta la linea ma “denunciando” il fatto che mai nessuno lo abbia voluto ascoltare.
Da non dimenticare il finto consulente, che è riuscito ad avere un colloquio con lui in carcere cercando di fargli domande precise forse per avere una confessione – in cambio di una revisione del processo e/o del caso stesso.
I legali dell’uomo non si fermano e ora trovano una nuova linea difensiva per valutare nuovamente il caso.
La nuova linea difensiva di Massimo Bossetti
Questa sera Quarto Grado non affronterà solo il delicato e terribile omicidio di Luca Sacchi, ma anche le novità su Massimo Bossetti.
C’è infatti una nuova linea difensiva che si basa su un possibile incesto. Come è risaputo l’esame del DNA su ha rivelato una corrispondenza tra quello sulla vittima e quello del suo omicida ma secondo gli avvocati della difesa, ci potrebbe essere un uomo con il DNA compatibile a quello dell’IGNOTO 1.
Tutto questo da un incesto tra un membro della famiglia Guarinoni e uno della famiglia Arzuffi. Su questo punto questa sera Quarto Grado farà luce spiegandone i dettagli.