Zaki si presenta all’udienza del Tribunale per la prima volta dal 7 marzo: erano quasi 5 mesi che non presenziava. Gli avvocati riferiscono dettagli sulla sua salute.
Sono passati mesi da quando il mondo ha visto l’ultima volta il giovane studente durante un processo, finalmente Zaki è presente all’udienza del Tribunale.
Dal lontano 7 Marzo le autorità non gli hanno più permesso di presenziare ad alcun processo e spesso si sono tenute le udienze per la sua detenzione senza i suoi legali.
Detenzione prolungata alla cui udienza il ragazzo non ha potuto nemmeno presiedere.
Dopo quasi 5 mesi finalmente Patrick Zaki, lo studente detenuto in Egitto con l’accusa di voler rovesciare il governo, mostra finalmente la sua presenza all’udienza del Tribunale.
La conferma arriva via Twitter da ZakiLibero, una pagina creata da attivisti che lo supportano e desiderano ardentemente il suo rilascio.
Gli attivisti riferiscono di aver potuto parlare con gli avvocati del giovane Zaki: le novità sullo stato di salute del ragazzo.
Zaki presente in Tribunale dopo quasi 5 mesi
Ieri 26 luglio si è tenuta l’udienza di Patrick Zaki e per la prima volta il ragazzo ha potuto presenziare dopo più di 4 mesi di assenza.
‘Si è tenuta un’udienza davanti al Tribunale penale e, per la prima volta dal 7 marzo, Patrick ha partecipato’ si legge sulla pagina social Patrick Libero.
Patrick Zaki è un ricercatore egiziano di 27 anni che studia all’Università di Bologna, ha subito l’arresto e la successiva carcerazione a Febbraio 2020.
Attualmente detenuto nel carcere di Tora in Egitto per sospette intenzioni di rovescio del governo sono molte le persone che si battono idealmente per provocare la sua liberazione.
Finalmente dal 7 marzo Patrick Zaki ricompare in Tribunale in presenza dei suoi avvocati per partecipare all’udienza.
La decisione del tribunale sarà annunciata domani, e fino ad allora non abbiamo indicazioni su ciò che sarà il risultato dell’udienza
È ciò che si legge sulla pagina social dedicata a Zaki.
Gli attivisti che seguono la vicenda commentano sui social: ‘Finalmente i suoi avvocati hanno potuto vederlo, anche se molto brevemente’
Continuano dicendo: ‘Non era stato più visto dalla sua famiglia o dai suoi avvocati dopo la sospensione delle visite in carcere e il trasferimento alle udienze’.
La speranza di vederlo presto libero
Dal 7 marzo gli attivisti come il resto del mondo hanno puntato gli occhi su questa vicenda: il ragazzo ha trascorso gli ultimi 4 mesi in carcere senza subire un giusto processo.
Gli attivisti specificano: ‘Sono state rinviate o la sua detenzione è stata rinnovata senza la sua presenza, né, in alcuni casi, la presenza dei suoi avvocati’.
E continuano: ‘Significa che ha trascorso gli ultimi 4 mesi in carcere sulla base di processi legalmente non conformi alla legge’
Gli attivisti pensano che il suo ordine di detenzione per queste ragioni debba essere ritenuto nullo.
I suoi avvocati ci hanno informato che sembra essere in buona salute, e speriamo che presto potremo avere altre notizie da lui
Concludendo il post si augurano anche che la sentenza finale metta fine a questa carcerazione illegale e ingiusta restituendo a Zaki la libertà.