Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, si dice ottimista sul futuro del suo schieramento politico che aspira a diventare il primo partito d’Italia.
Stando agli ultimi sondaggi, il Partito Democratico sarebbe in crescita, avendo notevolmente ridotto il gap con la Lega di Matteo Salvini. Un balzo in avanti che ha riempito d’ottimismo il segretario del partito Nicola Zingaretti.
Nel corso di un’intervista Zingaretti si esprime circa il futuro del Pd
La speranza di quest’ultimo, infatti, è che dopo il successo ottenuto alle scorse regionali il Partito Democratico potrà diventare il primo partito d’Italia. Sembrerebbe una vera e propria sfida quella dichiarata da Zingaretti al Corriere della Sera.
Nonostante la voglia di rivalsa del partito, il segretario ribadisce la propria volontà di non voler entrare nel governo:
“Resterò governatore fino al 2023. L’obiettivo del Partito Democratico è quello di ripristinare il bipolarismo con sistema proporzionale e sbarramento al 5%”.
Zingaretti però parla anche del futuro del partito fissando come proprio obiettivo quello di vincere le prossime elezioni politiche. Anche perchè, come dichiarato dallo segretario, questo significherebbe tenere sotto del 50% i sovranisti.
Il segretario si è detto molto soddisfatto dei risultati delle elezioni di settembre
Infine, Zingaretti parla dell’ottimo successo ottenuto durante le elezioni di settembre. Durante quest’ultime, infatti, il politico ricorda come abbia girato ben 140 piazze italiane quando nessuno delle maggioranza era disposto a metterci la faccia.
“Con i nostri voti abbiamo fatto una trasfusione di sangue al governo.”
A conclusione dell’intervista, Nicola Zingaretti, si esprime anche sui suoi alleati al governo, il Movimento 5 Stelle. Secondo l’uomo il governo fatto da quest’ultimi insieme al Pd è riuscito da solo a ribaltare i rapporti dell’Italia con l’Europa. Attorno all’alleanza, stando alle parole del segretario, ci sarebbe molta fiducia anche grazie alla gestione avuta della pandemia.