Il governatore della Lombardia Fontana interviene alla radio scagliandosi contro la scelta del Comitato Tecnico Scientifico.
Attilio Fontana, il governatore della Lombardia, ai microfoni di Radio Anch’io, programma in onda su Rai 1, si sarebbe espresso sull’istituzione della Zona Rossa nella sua Regione.
Secondo Fontana le valutazione del Cts sarebbero avvenute su dati vecchi
Come detto dallo stesso Fontana però, la Regione deve limitarsi a fornire i dati riguardanti contagi. Ad analizzarne la gravità ed a elaborarli, infatti, ci pensa, come predetto, il Comitato Tecnico Scientifico.
“Io non ho detto che non volevo accettare la zona rossa, tutte le settimane si fanno valutazioni dei dati, e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana. Poi se siamo in un momento drammatico, da zona rossa, è giusto che si stia in zona rossa”.
Fontana, infatti, denuncerebbe il fatto che sono stati presi in esame dei vecchi dati. Per il governatore in quel lasso di tempo sarebbero emerse nuove informazioni che avrebbero dipinto un quadro meno preoccupante.
Il Presidente di Regione rincara la dose, chiedendo come vengano rispettati i sacrifici fatti dalle persone sin ora. Nello specifico per Fontana le limitazioni imposte ai cittadini erano già molte, ed è giusto ricordarlo.
Ad incrementare i malumori ci ha pensato anche Matteo Salvini, il quale, ha svelato un retroscena riguardante proprio il governatore della Lombardia.
“Ho chiamato Attilio Fontana che, pensate la follia, come gli altri governatori, è stato avvisato via messaggino, con un colpo di telefono, mentre il signor Conte era in televisione. Ma che modo di lavorare è? E poi parlano di collaborazione”.
Sembra, infatti, che Fontana, fino alla lettura del nuovo Dpcm, non sapesse nulla riguardo le nuove restrizioni. Tanto meno dell’istituzione della zona rossa nella sua Regione.